Si chiude oggi la campagna elettorale dei vari schieramenti politici prima dell’imminente voto del 24 e 25 febbraio, così ecco prendere il via i comizi conclusivi dei leader in diverse città italiane. Silvio Berlusconi non potrà essere presente all’ultimo appuntamento del Pdl prima dell’apertura dei seggi, previsto oggi a Napoli, a causa di una congiuntivite. Il Cavaliere ha quindi scelto di inviare all’evento un videomessaggio: “Siamo delusi da Monti – ha subito attaccato l’ex premier – perché avevamo votato diverse volte la fiducia al governo anche se non convinti, ma lo abbiamo fatto per non fare decapitare l’Italia in un momento difficile internazionalmente e difficile per la nostra economia”. Poi aggiunge: “Voglio parlarvi di Bersani e Vendola. Il Pd è il più crudele e disumano della storia, hanno invidia per chi con sacrificio e rischio di impresa si dà una situazione di benessere”. Nella stessa città si radunano anche i sostenitori dell’ex magistrato palermitano Antonio Ingroia e la sua Rivoluzione Civile, mentre la Scelta Civica con Mario Monti per l’Italia sarà a Firenze. Pier Luigi Bersani raccoglierà il Partito Democratico a Roma, come anche il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo che si appresta a riempire piazza San Giovanni. L’ex comico genovese conclude dunque il suo “tsunami tour” che lo ha visto impegnato in tante città italiane e, al grido di “arrendetevi”, rivolto ai suoi avversari politici, è pronto a radunare centinaia di migliaia di sostenitori nella capitale. Il palco del M5S è stato allestito proprio davanti alla chiesa di San Giovanni in Laterano, mentre in piazza sono presenti vari gazebo dove è possibile acquistare gadget e ricevere informazioni sul programma “A cinque stelle” del Movimento. L’unica brutta sorpresa della giornata è per i giornalisti, i quali attendevano e speravano di poter essere accreditati per il backstage dell’evento. I cronisti italiani, invece, sul palco di Grillo non potranno salire, ma l’accesso sarà garantito solamente ai media stranieri e a Sky Tg24, unica testata italiana ammessa.
Per ragioni di sicurezza e in previsione dell’alto numero di persone che prenderà parte alla chiusura della campagna elettorale del Movimento 5 Stelle, la Questura di Roma ha disposto la chiusura della stazione metropolitana della linea A dalle 16 di venerdì 22 febbraio fino a cessate esigenze. La metro sarà dunque disponibile dalle vicine stazioni di Manzoni e Re di Roma.