E’ stato fissato alle 18 di oggi alla Camera l’atteso incontro tra Pier Luigi Bersani e Silvio Berlusconi, un colloquio che dovrebbe interamente ruotare sul nome del prossimo presidente della Repubblica e (in teoria) sbloccare una volta per tutte l’attuale stallo istituzionale. “Io tranne che ad Arcore e a palazzo Grazioli, non ho mai avuto problemi a incontrare nei luoghi istituzionali Berlusconi. È lui che non è venuto alle consultazioni. Lo incontrerò. Dove? Lo si saprà. Ragioneremo insieme del metodo per eleggere il presidente della Repubblica”, aveva detto questa mattina il segretario del Partito Democratico, intervenuto ad Agorà su Rai Tre (lanciando velatamente una frecciata a Matteo Renzi che invece incontrò Berlusconi ad Arcore). “A proposito di larghe intese e governissimi – aveva aggiunto Bersani – io ho vissuto la fase del governo Monti. Noi siamo rimasti lì, e Berlusconi s’è dato tre mesi prima. E quando lo incontro glielo dico: ti conosciamo mascherina. Noi abbiamo già dato”. “Che non ci venissero a proporre dei governissimi”, aveva quindi concluso, “se c’è qualche altra fantasia, ce la dicessero. Ma chi può credere che con Brunetta si possa fare un governo e riusciamo a imbroccare qualcosa?”.