La settimana appena trascorsa ha visto il segno più sui principali mercati azionari. Anche dopo l’annuncio da parte della Fed che ha deciso di aumentare di un quarto di punto il tasso di sconto, portandolo allo 0,75%, i mercati hanno comunque continuato la loro salita.
Vediamo nel dettaglio la situazione dello S&P500 e del NASDAQ:
PER CONTINUARE A LEGGERE L’ARTICOLO SULL’ANALISI TECNICA DEI MERCATI CLICCA IL PULSANTE >> QUI SOTTO
Nel lungo periodo entrambi i listini evidenziano una chiara debolezza dei prezzi, con il MACD, lo Stocastico, il Parabolic SAR che confermano come sia in atto un potenziale trend ribassista. Nel breve periodo invece, dobbiamo registrare che il rimbalzo che avevamo annunciato settimana scorsa c’è stato e ha dato il via a un’inversione di trend. Questo però non ci deve fare dimenticare il quadro più generale nel quale ci troviamo. Vedremo dunque la prossima settimana se il trend avrà la forza di proseguire con la stessa forza con il quale è partito. Possibile obiettivo per il NASDAQ è area 1,850 e 1,130 per lo S&P500, attenzione ai supporti rispettivamente 1,775 e 1,090 per una eventuale inversione del trend.
PER CONTINUARE A LEGGERE L’ARTICOLO SULL’ANALISI TECNICA DEI MERCATI CLICCA IL PULSANTE >> QUI SOTTO
FOREX EUR/USD
Per quanto riguarda l’EUR/USD non si vedono segnali di inversione di trend o quanto meno di un rallentamento. Il trend ribassista è oramai in atto da dicembre 2009, gli indicatori non lasciano dubbi sulla forza del trend ed il prossimo obiettivo è facilmente individuabile in area 1,30.
Per qualsiasi informazione: www.scattacoltrading.it o scrivete a [email protected]
ilsussidiario.net non fornisce servizi di consulenza finanziaria, né quanto ivi pubblicato può in alcun modo costituire sollecitazione all’investimento rivolta al pubblico.
Le informazioni e gli articoli pubblicati hanno unicamente lo scopo di contribuire a una cultura complessiva sui mercati finanziari e di fornire materiali per una riflessione, senza nessuna diretta implicazione operativa. L’utilizzo dei dati e delle informazioni come supporto, diretto o indiretto, di scelte di operazioni di investimento rimane pertanto a completo rischio di chi opera.