Ieri si è riunito il consiglio di amministrazione di Alitalia per esaminare i conti relativi al primo semestre dell’anno. I risultati sono apparsi in linea con le previsioni del management. Riportiamo uno stralcio del comunicato diffuso dalla compagnia aerea relativo ai dati emersi
«L’andamento del primo semestre ha evidenziato ricavi per circa 1,276 miliardo €, 10 milioni di passeggeri trasportati e un coefficiente medio di riempimento del 59%, fattori sostanzialmente in linea con le attese.
Tali risultati sono stati conseguiti nonostante un contesto di mercato globale negativo, che nei primi 5 mesi del 2009 ha registrato una contrazione del 30% rispetto allo stesso periodo del 2008, contrazione che ha raggiunto il 40 % per il segmento business (dati Iata, International Air Transport Association).
Oltre alla negativa congiuntura economica, il primo semestre ha scontato la necessità di ricostruire completamente il portafoglio prenotazioni e l’avvio del processo di integrazione tra Alitalia e AirOne.
In tale contesto, Alitalia ha fatto registrare un positivo andamento del coefficiente di riempimento, passato dal 51% del primo trimestre al 65% del secondo trimestre 2009, con una proiezione al 72% del preconsuntivo di luglio.
In recupero anche la quota di mercato, misurata sulle vendite attraverso il canale intermediato. Alitalia ha raggiunto il 50% del mercato domestico (vendite in Italia per destinazioni nazionali e internazionali) e il 20% di quello internazionale (vendite all’estero per destinazioni italiane), con un recupero di 7 punti percentuali rispetto a gennaio e a ridosso dei valori dell’aggregato Alitalia e AirOne del 2008.
Il risultato operativo netto del semestre è stato di -273 milioni € con uno scostamento del 6% rispetto alle previsioni di budget (approvato dal cda del 27 febbraio 2009), passando da -210 milioni € del primo trimestre a -63 milioni € del secondo trimestre. Un ulteriore significativo miglioramento è previsto per il terzo trimestre dell’anno, sulla base del positivo andamento di luglio (circa 2,2 milioni la previsione di passeggeri trasportati) e del portafoglio prenotazioni per agosto e settembre.
La posizione finanziaria netta, pari a 770 milioni €, è significativamente migliore rispetto alle previsioni, grazie a un’efficace gestione del capitale di funzionamento. Il debito sulla flotta è pari a 949 milioni €. La cassa è pari a 370 milioni € e la disponibilità liquida, incluse le linee di credito non utilizzate, è pari a circa 490 milioni di €».