ROBERTO FORMIGONI REPLICA A MARCO PANNELLA (RADICALI) – «Che Pannella fosse un prevaricatore violento, nonostante i suoi tentativi di proclamarsi l’opposto, lo sapevamo da tempo. Ora abbiamo un’altra certezza: è pazzo». Con queste parole il Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni ha voluto rispondere alle accuse che Marco Pannella gli ha rivolto nell’edizione delle 20 del Tg1 di questa sera.
Secondo quanto ha dichiarato il leader radicale nella sua videointervista, tra coloro che avrebbero voglia di sbarazzarsi di Berlusconi ci sarebbe la magistratura di Milano «con quel signore neopromosso Bruti Liberati». La procura, ha proseguito Pannella, sarebbe pronta a «far fare la marcia su Roma a uno che è molto casto, ma anche molto imbroglione come Roberto Formigoni».
Il governatore lombardo sarebbe così «protetto da quella magistratura milanese che ha fatto l’impossibile per incastrare Berlusconi e ci è riuscito, sulla storia della puttane. Mentre contemporaneamente ha lasciato impunito un presidente, un regime come quello di Cl, con buona pace di don Giussani».
Nel corso dell’intervista al Tg di Minzolini, il leader dei Radicali ha poi espresso un giudizio sullo stato di salute della maggioranza: «Prima delle dimissioni ci devono dire come e che cosa viene dopo Berlusconi… Vogliono andare a elezioni antidemocratiche. Dunque anche se a noi Berlusconi non va bene, diciamo che il regime è pronto a sbarazzarsi di Berlusconi per tenere in piedi lo stesso regime. Vogliamo che in una situazione nella quale Berlusconi è indebolito, in difficoltà da molti punti di vista, forse logoro, non si trovi però il modo per sostituirlo con un’ammucchiata destra-sinistra-centro, che possa protrarre il regime per altri 10 anni».
Sull’allargamento della maggioranza in favore dei Radicali si era registrata oggi la freddezza della Lega Nord: «Sul possibile ingresso dei Radicali nel governo non ci è stato mai detto nulla. Abbiamo letto solo qualcosa sui giornali…», ha dichiarato il ministro leghista Roberto Calderoli intervistato da Maurizio Belpietro. «Si sentono tante sciocchezze – ha proseguito Calderoli -. Personalmente resto dell’avviso che le forze politiche debbono candidarsi al governo prima delle elezioni. Va a governare solo chi riceve il consenso degli elettori. I Radicali, invece, hanno contrastato in campagna elettorale questa maggioranza».
Durante la videochat del Tg1 Pannella ha poi voluto chiarire: «Non accettiamo ministeri, non accettiamo di fare parte della maggioranza». Emma Bonino aveva in ogni caso espresso il proprio dissenso: «Capisco questa iniziativa di Marco quando dice che bisogna scommettere il pochissimo probabile contro il molto possibile. Ma io rispetto a lui ho meno fiducia, Berlusconi non mi pare più in grado di gestire alcunchè politicamente parlando, non lo ha fatto nemmeno in periodi meno turbolenti, e non vedo perchè dovrebbe farlo adesso».