Un nuovo rapporto del Fondo Monetario Internazionale mette in allarme i paesi industrializzati sulla tenuta dei loro conti pubblici. Per quanto riguarda l’Italia, il Fmi stima per il 2009 un deficit al 5,9% del Pil e il livello del debito al 117,3%. Per il 2010, invece il deficit dovrebbe salire al 6,3%, mentre il debito pubblico dovrebbe raggiungere il 123,2%.
Rispetto all’area europea, il rapporto segnala che la ripresa economica sarà «lenta e soggetta a considerevoli rischi», serviranno anche «ulteriori azioni, soprattutto nel settore finanziario». Per Eurolandia, il Pil nel 2009 dovrebbe scendere al -4,8%, mentre la disoccupazione dovrebbe attestarsi al 10,1%. Per il 2010 la contrazione del Pil si fermerà al -0,3%, ma la disoccupazione crescerà fino al 12%.