Lo chiama il Vampirellum, Gaetano Quagliarello, quello che tutti chiamano invece Italicum. Per l’esponente del Nuovo centrodestra infatti la leghe elettorale così come la vogliono Renzi e Berlusconi è solo un modo per succhiare il sangue dai partiti minori a vantaggio di quelli maggiori. “La riforma elettorale non si fa in due persone, tra Renzi e Berlusconi. Se lo faranno, la riforma verrà bocciata al primo voto segreto in Parlamento” ha detto ancora parlando al programma La telefonata. Non accetteremo diktat, ha spiegato: “E’ necessario introdurre le preferenze perché l’opinione pubblica ritiene che nelle Camere di siano i nominati dai partiti. Inoltre è inaccettabile che i voti andati a partiti che non superano la soglia di sbarramento vengano acquisiti da quelli più grandi. Questo è peggio della legge Acerbo”. I voti assegnati ai partiti, ha detto ancora, che non raggiungono la soglia di sbarramento non possono essere spalmati su altri partiti, sarebbe contrario alla sentenza della Corte costituzionale.