Lite furibonda tra due politici francesi in pieno centro a Parigi: protagonisti di questa incredibile vicenda M’jid El Guerrab, deputato di en Marche, il partito di Emmanuel Macron, e Boris Faure, segretario della federazione socialista dei francesi all’estero. Il primo mercoledì scorso ha aggredito a colpi di casco l’altro, ferendolo gravemente alla testa. Operato d’urgenza a causa di un rapido peggioramento delle sue condizioni di salute, Faure ora è sottoposto a cure intensive. La scena è avvenuta davanti ad alcune persone che ora, attraverso le loro testimonianze, stanno aiutando gli inquirenti a ricostruire l’accaduto. Secondo un testimone, che ha parlato al settimanale Marianne, El Guerrab avrebbe assestato due colpi molto violenti con il casco al collega socialista, il quale è poi caduto a terra sanguinante. «Sebbene le circostanze restino ancora da chiarire, è certo che il nostro compagno abbia ricevuto dei colpi in testa con un casco da scooter», recita il comunicato ufficiale il Partito socialista.
EL GUERRAB SI DIFENDE: “SONO STATO PROVOCATO”
M’jid El Guerrab ha ammesso di aver compiuto il gesto violento, ma ha anche spiegato di «essere stato attaccato violentemente da Boris Faure». Il deputato macronista sostiene dunque di aver reagito agli «insulti razzisti» dell’altro politico. Un alto testimone della scena ha confermato di aver sentito il dirigente Ps dire «sporco arabo» al collega. In attesa che l’aggressione venga ricostruita con precisione, emergono altri particolari sul rapporto tra i due uomini: erano in cattivi rapporti dalla fine del 2016, perché El Guerrab ha abbandonato il Ps per raggiungere il movimento dell’attuale capo dello Stato francese. Faure non avrebbe quindi gradito il «tradimento» del collega, ma nessuno si poteva immaginare che la situazione degenerasse fino a questo punto. Ora El Guerrab è in stato di fermo: la Procura di Parigi ha aperto un’inchiesta per «violenze aggravate». Ora Ps chiede l’esclusione di El Guerrab dal partito di Macon: «Nessuno ritiene che M’jid El Guerrab possa ancora incarnare la République e essere un esempio», ha dichiarato Olivier Faure, presidente del gruppo Nouvelle Gauche all’Assemblea nazionale.