Una ragazza americana di 19 anni, Jessica Chambers, è rimasta vittima di un omicidio tanto misterioso quanto orribile. La ragazza, che lavorava come meccanico per il locale ufficio dello sceriffo della contea di Panola, era uscita di casa, come riporta la madre, per andare a lavare la propria vettura e fare la spesa. Quello che poi è successo è ancora sotto indagine, si sa solo che quando la polizia è arrivata sul punto della strada da cui erano giute segnalazioni di un incidente, ha trovato la sua macchina ferma sulla strada e la giovane completamente avvolta dalle fiamme che camminava. I primi esami medici hanno rivelato che aveva ingerito del liquido incendiario, ovviamente non di sua iniziativa, ma che qualcuno l’aveva obbligata a bere. Era poi stata picchiata in modo evidente e quindi data alle fiamme. La sola parte del suo corpo che non bruciava, hanno detto i soccorritori, erano le piante dei suoi piedi. Portata in ospedale con ustioni sul 98% del corpo, è deceduta poco dopo. Secondo i genitori, la ragazza avrebbe avuto modo di sussurrare ai poliziotti il nome del suo killer ma ogni informazione al riguardo è strettamente top secret al momento.