Sempre nuove notizie terrificanti giungono dalla Corea del nord, come quelle che un disertore riuscito a fuggire ha raccontato recentemente, Ji Seong, di 32 anni. Ha detto di aver subito trattamenti orrendi perché colpevole di aver perso una gamba e una mano e quindi come tutti i disabili del paese lui umiliava il regime, che non tollera gli handicappati e i deboli. Nel suo racconto, bambini con problemi mentali o difficoltà motorie vengono portati via dagli ospedali e lasciati a morire con sofferenze indescrivibili, ad esempio esperimenti medici dove i loro corpi vengono sezionati oppure sottoposti a test biologici e chimici. Un villaggio in una regione remota montagnosa è stato trasformato in luogo di reclusione per tutti coloro che soffrono di nanismo: gli uomini vengono castrati in modo che non possano mettere al mondo persone affette dalla stessa condizione. L’uomo, che era rimasto vititma di un incidente finendo travolto da un treno, ha raccontato che gli vennero amputate la gamba e la mano senza l’uso di alcun analgesico.