Dopo una notte relativamente calma, a Londra il premier inglese David Cameron ha parlato alla Camera dei Comuni della situazione che l’Inghilterra ha vissuto negli ultimi giorni, con rivolte, saccheggi e devastazioni che hanno causato anche alcuni morti e oltre 1.200 arresti. Secondo l’associazione degli assicuratori britannici, i danni finora causati superano i 250 milioni di euro, se si considerano anche i mancati introiti degli esercizi commerciali in questi giorni di disordine.
Cameron ha detto che per tutto il fine settimana a Londra ci saranno oltre 16.000 agenti di polizia per garantire l’ordine pubblico. Inoltre, agli agenti sarà dato d’ora in poi il potere di chiedere alle persone di scoprirsi il volto in ogni circostanza. Se sarà necessario, anche l’esercito è pronto a intervenire a fianco delle forze dell’ordine. Infine, nel caso i disordini dovessero aumentare, si potrebbe anche procedere al blocco dei social network che in questi giorni sono serviti per organizzare gli atti più violenti.
Il Premier inglese ha anche voluto rassicurare coloro che hanno subito danni, spiegando che sia cittadini che esercenti riceveranno degli indennizzi anche se non sono assicurati, grazie a un fondo di emergenza di circa 11,5 milioni di euro.
A settembre, invece, verrà avviata un’inchiesta sugli scontri di questi giorni in Parlamento. Cameron ha anche incassato l’appoggio di Ed Miliband, leader dei laburisti, che ha spiegato come l’opposizione sia fianco a fianco con il governo nell’affrontare questa emergenza nazionale.