La lista di coloro che si sono suicidati gettandosi dalle cascate del Niagara è molto lunga. Il posto infatti oltre a essere una delle maggiori meraviglie naturali al mondo è anche uno dei posti preferiti per coloro che vogliono togliersi la vita.
Sono centinaia l epersone che hanno deciso di suicidarsi gettandosi dalle cascate, soprattutto nel diciannovesimo e ventesimo secolo. Per l’esattezza, tra il 1856 e il 1995 ci sono stati 2780 casi di suicidio il che fa circa venti persone che si uccidono gettandosi dalle cascate. Per farlo non è difficile: basta scavalcare la ringhiera posta a protezione dle percorso turistico. Ma ci sono anche dei casi incredibili di persone che sono sopravvissute al salto.
L’ultimo in ordine di tempo è quello di un uomo che si è gettato nei giorni scorsi da circa 50 metri di altezza: è il quarto caso conosciuto del genere. Dopo essere sopravvissuto al salto, l’uomo ha nuotato verso la riva dove è stato tratto in salvo da alcuni vigili del fuoco accorsi sul luogo. Al momento è ricoverato in ospedale in condizioni comunque gravi. In passato si sono registrati i casi di sopravvissuti nel 1960, quando a cadere fu un bambino di soli 7 anni per incidente, nel 2003 e nel 2009 quando due adulti invece si gettarono per togliersi la vita ma sopravvissero. Secondo gli esperti, tali casi di sopravvivenza sono dovuti al fatto che queste persone si sono gettate dalla parte canadese delle cascate che sarebbe meno pericolosa di quella americana.
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In ogni caso gli esperti non sanno spiegarsi scientificamente come sia possibile salvarsi dopo un salto del genere. Non solo l’altezza, ma il fatto che alla base delle cascate ci sono numerose rocce pericolose contro cui inevitabilmente si va a sbattere, sia per il salto, sia per la forza delle correnti che trascinano in qualunque direzione.
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