Oggi il mondo intero si ferma per rendere omaggio allo scomparso leader sudafricano Nelson Mandela. Prima dei funerali ufficiali che si terranno il 15 dicembre, è prevista infatti oggi la commemorazione pubblica nel grande stadio di Johannesburg alla presenza di oltre cento leader mondiali tra cui il nostro capo del governo. Una mobilitazione massiccia e con pochi precedenti, segno del grandissimo rispetto acquisito a ogni latitudine da parte di Mandela. Non solo i capi di stato: anche il popolo riempirà lo stadio come da giorni sta riempiendo le strade del Sudafrica. E’ dall’alba infatti che migliaia di persone sono giunte allo stadio di Soweto, tra canti e balli. Particolare attenzione è naturalmente riservata al discorso che terrà Barack Obama, il primo presidente americano di origine africana. Non sarà invece presente come previsto il Dalai Lama a cui le autorità sudafricane, per non irritare la Cina, non hanno dato il visto di ingresso. Oltre a Obama parleranno anche il segretario delle Nazioni Unite, il capo dell’Unione africana, il presidente brasiliano e quello cubano. Il mondo sta venendo qui ha commentato il ministro degli esteri sudafricano: “non penso sia una cosa mai successa prima”.