Si è arrivati agli avvocati, nel caso di un ragazzino di 10 anni che lo scorso mese di ottobre è stato sospeso da scuola per aver fatto un arco immaginario. Il ragazzo, di una scuola dello stato della Pennsylvania, è accusato di aver violato la cosiddetta “tolleranza zero” contro le armi imposta nelle scuole americane dopo i recenti e numerosi casi di stragi compiute da studenti stessi nelle scuole. Il bambino, usando una matita aveva mimato il gesto di tirarla come se essa fosse una freccia: peccato che il suo arco (sempre che una matita possa uccidere qualcuno) fosse appunto del tutto immaginario. Nonostante questo è stato punito con la sospensione di un giorno. Il responsabile dell’istituto scolastico ha spiegato che le scuole devono combattere ogni cosa che sia una pistola o qualunque oggetto di offesa. Sono ovviamente giunte le critiche di chi ritiene che questo atteggiamento serva solo a criminalizzare il comportamento infantile, criminalizzandone anche l’immaginazione. Oggi, è stato anche detto, gli studenti hanno smesso di giocare nelle scuole americane per paura di essere puniti.