Voci di una fuga improvvisa di Gheddafi. Lo riporta la televisione Al Jazeera che parla di tre jet privati partiti dall’aeroporto di Tripoli che nel frattempo è stato chiuso al traffico.
Uno di essi, dopo aver sorvolato la Grecia, è atterrato al Cairo. Pare che a bordo ci fosse un emissario del colonnello, recatosi in Egitto forse per prendere contatti per una possibile accoglienza del dittatore in caso di fuga. Degli altri due non si sa nulla, se non che uno è diretto a Vienna e l’altro ad Atene. Proprio stamane nel corso di una dichiarazione rilasciata a una televisione francese Gheddafi aveva detto che non avrebbe mai lasciato il suo paese, smentendo ogni voce di richiesta di compromesso con l’opposizione come invece si era ventilato ieri. Opposizione che invece gli ha concesso 72 ore per lasciare la Libia in cambio dell’immunità.
Nel corso di un’altra intervista, questa volta con la televisione turca, sempre stamane Gheddafi aveva minacciato i paesi occidentali dall’applicare la no fly zone sulla Libia: «Se dovessero prendere una decisione di questo tipo sarebbe utile per la Libia, perché il popolo libico vedrebbe la verità, che quello che loro (le potenze occidentali ndr) vogliono è prendere il controllo della Libia e rubare il petrolio. Per questo il popolo libico impugnerà le armi contro di loro». Gheddafi ha poi imputato Al Qaeda di essere dietro gli incidenti che attraversano la Libia.