Stanno facendo il giro del mondo le terribili immagini del pestaggio che ha ridotto in fin di vita il giornalista russo Oleg Kashin. Redattore del periodico Kommersant, Kashin è un giornalista “scomodo” autore di inchieste contro gli abusi di potere del governo.
Qualche sera fa alcuni sconosciuti lo hanno atteso davanti alla sua abitazione e lo hanno pestato a sangue, riducendolo in coma. Il fatto che Kashin sia stato aggredito a scopo intimidatorio è dimostrato anche dal fatto che non si è verificata nessuna rapina nei suoi confronti. Kashin ha subito la rottura di entrambe le gambe, la mandibola fratturata e il cranio danneggiato. Non è la prima volta che giornalisti russi subiscono aggressioni a scopo intimidatorio e in alcuni casi si sono verificati anche omicidi.