Una notizia che lascia senza parole, anche se di episodi analoghi purtroppo se ne sono già visti. Giovanissimi, ancora minorenni, che uccidono, ma non per rapina, ma solo perché si annoiano. Anche questo si è già visto e sembra una trama di certi film, uccidere perché non si ha di meglio da fare, per provare un brivido, per eccitarsi. L’episodio in questione è accaduto negli Stati Uniti dove tre ragazzi di 17, 16 e 15 anni hanno ucciso con un colpo di pistola alla schiena un uomo che stava tranquillamente facendo jogging, un completo sconosciuto, scelto del tutto casualmente come hanno detto loro. Alla polizia hanno detto che hanno ucciso l’uomo perché non avevano nulla da fare, erano annoiati e volevano divertirsi. L’uomo ucciso era un giocatore di baseball australiano di 22 anni che si trovava in Oklahoma dove è avvenuto l’omicidio in visita alla sua fidanzata. Lo hanno visto passare e si sono detti: quello è l’obbiettivo. E lo hanno ucciso. Resta anche da domandarsi come tre minorenni fossero in possesso di un’arma da fuoco. Nonostante la giovane età, due di loro potrebbero rischiare la pena di morte.