Un noto biologo nonché ateo convinto, ha chiesto e ottenuto che dal museo di storia naturale di Los Angeles venisse rimossa una frase che lo infastidiva. La frase incriminata posta su un pannello all’ingresso del museo era questa: “Il laboratorio naturale è un regalo a Los Angeles per celebrare tutte le creature di Dio e permettere a questo museo di ampliare la nostra comprensione del mondo naturale attraverso il processo della scoperta scientifica”. La frase era stata scritta e data al museo da un anonimo donatore. Il professore è rimasto dunque infastidito dall’espressione “creature di Dio”. Il personaggio in questione è il professore Jerry Coyne, docente di biologia all’università di Chicago. Nella sua protesta, definendo il museo una istituzione pubblica e non privata. ha detto che sarebbe stato più verosimile e non in contrasto con il Primo emendamento della Costituzione, dire “celebrare tutte le creature dell’evoluzione”. Insistendo sulle sue ragioni, ha detto ancora che dare un imprimatur scientifico al concetto che gli animali sono creature di Dio è scorretto e che sarebbe anche stato il caso di dire che quella frase appartiene a una fonte anonima. In questo modo invece sembrava fosse stata ideata dal museo stesso. I responsabili del museo si sono quindi radunati a discutere, dato che anche alcuni dipendenti del museo stesso si erano lamentati. E’ stato deciso dunque di rimuovere l’espressione creature di Dio. Naturalmente Jerry Coyne ha celebrato la decisione definendola una vittoria del secolarismo.