Guerra diplomatica apparentemente sproporzionata, ma evidentemente molto sentita: Grecia e Albania hanno reciprocamente chiuso le frontiere impedendo così il passaggio dei cittadini da un paese all’altro. Il motivo di tale guerra diplomatica sembra appartenere a un film di don Camillo e Peppone. C’è infatti in ballo una disputa sulla proprietà di un edificio pubblico nella cittadina di Permet nel sud dell’Abania. A reclamarne la proprietà sarebbe la chiesa ortodossa albanese. Dovrebbe dunque tale disputa rimanere dentro ai confini albanesi, ma la chiesa ortodossa albanese è fortemente legata a quella greca, e dunque la Grecia sta tenendo le posizioni della chiesa albanese. Nei giorni scontri si erano registrati dei veri e propri scontri tra cittadini di opposte fazioni tanto che il governo greco aveva chiesto spiegazioni al vice ambasciatore albanese ad Atene. Evidentemente le spiegazioni non sono bastate e si è arrivato alla chiusura dei confini.