Ieri sera un ventenne originario del Burundi di religione islamica è stato ucciso dalla polizia francese in un commissariato a Joué-les-Tours, dopo aver accoltellato al viso una poliziotta. Secondo Le Figaro, il giovane sarebbe noto per le sue posizioni da islamico radicale e con precedenti penali non legati al terrorismo, a differenza di uno dei suoi fratelli. Fonti di polizia hanno reso noto che l’attacco alla poliziotta è avvenuto mentre gridava “Allah Akbar”, cioè “Allah è grande”. Le generalità dell’aggressore non sono state divulgate, ma l’uomo si era presentato al posto di polizia nel primo pomeriggio visibilmente nervoso e, mentre tre agenti tentavano di calmarlo, lui avrebbe aggredito la poliziotta. Una fonte vicina all’inchiesta, raggiunta dall’agenzia Afp, ha parlato di “un modo di aggredire le forze dell’ordine incoraggiato dallo Stato Islamico (Isis)”.