Un gruppo armato ha fatto irruzione questo pomeriggio nell’ufficio elettorale del partito islamico Akp del presidente turco Recep Tayyip Erdogan, uccidendo una persona. È accaduto nella provincia di Batman, nell’Anatolia sudorientale. Ne parla “Hurriyet online”. Un altro attacco che si verifica a distanza di poche settimane dalle elezioni politiche turche che si terranno a giugno. L’uomo ucciso è un attivista, figlio dell’ex deputato dell’Akp Nezir Nasiroglu, Abit Nasiroglu. Secondo il responsabile provinciale dell’Akp, Diyaeddin Uçar, si tratterebbe di una disputa per soldi e non di un attacco con motivazioni politiche. Intanto proprio il 15 aprile una kamikaze è stata uccisa nell’attacco ad una caserma della polizia. Pochi giorni prima, invece, c’era stato il sequestro del magistrato, che è stato ucciso. Il 20 aprile a Istanbul avevano sparato contro un ufficio del partito nazionalista Mhp e il 18 ad Ankara contro la sede del partito pro-curdo Hdp. Aggressioni che fortunatamente non hanno fatto vittime. (Serena Marotta)