La Mokassed di Beirut ed ossia l’organo di riferimento dei sunniti del Libano, prende posizione ufficiale nei riguardi di quanti, in nome di Dio, attuano delle violenze nei confronti di persone che hanno credi differenti. La presa di posizione è stata palesata per mezzo della cosiddetta Dichiarazione di Beirut, ed ossia un testo ufficiale già reso pubblico lo scorso 20 giugno ma che ora è stato completamente tradotto in italiano. Nella Dichiarazione, la Mokassed ricorda come “Non si può costringere alla conversione, ne perseguire chi ha una fede diversa dalla propria. L’Islam vieta di condurre una guerra contro chi è diverso, scacciarlo dalle proprie terre e limitarne la libertà in nome della religione”. Nel testo sono presenti diversi passaggi piuttosto significativi che vanno a toccare diverse tematiche come la libertà di fede, di culto e di educazione, il diritto alla dignità, il diritto alla differenza ed alla pluralità, il diritto a partecipare alla vita pubblica e politica e l’impegno preso dall’organo al fine di garantire tali principi. Clicca qui per leggere il testo integrale che è stato tradotto in italiano dal sito AsiaNews.