Centinaia di estremisti islamici stanno protestando a Kranggan, sotto-distretto della reggenza di Bekasi, nella provincia di West Java, contro la costruzione della chiesa cattolica di Saint Stanislaus Kotska. Nonostante tutte le procedure necessarie siano state rispettate, i manifestanti protestano perché convinti che un edificio cristiano in un’area a maggioranza musulmana potrebbe causare solamente un più acceso scontro interreligioso, oltre a mettere in pericolo la coesistenza tra diverse confessioni. Per questo motivo, quindi, è stato chiesto alle autorità di Bekasi di annullare il permesso di costruzione, il cosiddetto IMB (Izin Mendirikan Bangunan). Fonti cattoliche, contattate dall’agenzia AsiaNews, hanno confermato che “tutte le procedure” per l’ottenimento dell’Imb “sono state espletate” e per questo “il 17 dicembre 2012 le autorità hanno concesso il nulla osta” alla costruzione. Nonostante ciò, si legge, “negli ultimi 30 anni in Indonesia accuse di proselitismo e conversione sono state un pretesto sfruttato dagli estremisti islamici per colpire le minoranze e cancellare permessi di costruzione relativi a luoghi di culto, soprattutto nella provincia di West Java”. Secondo le stesse fonti, inoltre, la vera stranezza è che i manifestanti non provengono dalla zona in cui la chiesa dovrebbe sorgere, ma “da altri villaggi e non hanno nulla a che vedere col progetto”.