Nuovi aggiornamenti sugli scontri in corso a Parigi nel corso del corteo per il 1° maggio, festa del lavoro. Nella capitale francese 1200 black bloc incappucciati si sono messi in testa al corteo sindacale e hanno iniziato a creare danni ad esercizi commerciali: come vi abbiamo sottolineato, un McDonald’s è stato incendiato, così come una concessionaria della Renault. Numerose vetrine di esercizi sono state distrutte: fino a questo momento, come sottolinea Repubblica, sono duecento le persone messe in stato di fermo. L’Eliseo negli ultimi minuti ha comunicato che il presidente Emmanuel Macron, in questo momento in viaggio in Australia, sta seguendo con attenzione l’evolversi della situazione. Resta alta la tesnione a Parigi, con una situazione che dovrebbe tornare alla normalità nelle prossime ore grazie all’intervento delle autorità con lacrimogeni e cannoni ad acqua: vi terremo aggiornati sugli ulteriori sviluppi. (Agg. Massimo Balsamo)
ARRESTI A ISTANBUL
Scontri non soltanto a Parigi durante il corteo del primo maggio. Se in Francia si è finiti addirittura ad incendiare un ristorante McDonald’s, allo stesso modo non si può dire che siano state ore tranquille ad Istanbul. Nella capitale turca, come riporta interris.it, le forze dell’ordine ha caricato contro i manifestanti soprattutto nel quartiere di Besiktas, dove molti attivisti si erano radunati. La Polizia ha effettuato 6 arresti nella zona di Maltepe, la stessa in cui le sigle sindacali turche hanno radunato i manifestanti per aggirare il divieto imposto dal governo Erdogan riguardante Piazza Taksim, dove pure sono state arrestate due persone a fronte dell’imponente schieramento di agenti (25mila). Altri due arresti sono stati effettuati dalle forze dell’ordine anche nella zona di Sisli.
PARIGI, INCENDIATO MCDONALD’S
Parigi, scontri durante il corteo per 1 maggio: minuti di tensione nella Capitale francese, con ben 1200 militanti anarchici e dell’estrema sinistri che stanno mettendo a ferro e fuoco il corteo del Primo maggio che sta sfilando in questi minuti all’altezza del Ponte d’Austerlitz. Secondo le prime testimonianze riportate dall’Ansa, i militanti incapucciati hanno distrutto le vetrine di un McDonald’s per poi incendiarlo, così come successo ad una concessionaria di automobili Renault. Ma non solo: nel corso di questo assalto, i militanti anarchici e di estrema sinistrano hanno lanciato numerosi ordigni incendiari e fumogeni contro i giornalisti, come sottolineato dai portali online transalpini. Sono minuti di tensione, con le forze dell’ordine che stanno cercando di respingere i manifestanti ricorrendo a gas lacrimogeni e a cannoni ad acqua.
PARIGI, SCONTRI DURANTE CORTEO 1° MAGGIO
Il corteo del Primo Maggio era partito da Piazza della Bastiglia in maniera pacifica, fino a quando alla sua testa si sono messi i manifestanti anarchici e di estrema sinistra. Come sottolineato dai principali portali francesi, sul cielo di Parigi si sono levate dense colonne di fumo, conseguenza degli incendi provocati dai violenti. Numerosi gli esercizi commerciali interessati dagli ordini incendiari, in particolare il McDonald’s come vi abbiamo sottolineato. Gerard Collomb, ministro dell’interno francese, ha commentato duramente su Twitter: “Ferma condanna delle violenze e degli atti degradanti commessi a margine del corteo del Primo maggio a Parigi. E’ stato messo in atto tutto il necessario per far smettere questi gravi disordini ed arrestare i responsabili di questi atti inqualificabili”. Forze dell’ordine al lavoro per ristabilire la calma a Parigi, attesi aggiornamenti nelle prossime ore: al momento non si registrano feriti.