Ancor più che durante le manifestazioni di piazza di qualche mese fa contro il suo governo, il premier turco Erdogan sta vivendo in questi ultimi giorni il suo momento più difficile. La crisi adesso proviene dal suo stesso governo, alle prese con uno scandalo di vaste proporzioni per casi di corruzione tra i membri stessi dell’esecutivo, scandalo che vede coinvolti decine di funzionari e parenti di alcuni ministri. Nel tentativo di esorcizzare questa situazione, Erdogan parlando oggi a un incontro con suoi sostenitori, ha sostenuto invece la tesi del tentativo esterno di “assassinio” della Turchia per colpirne il futuro e la stabilità. Non solo: per il primo ministro turco si tratterebbe di un complotto internazionale: ”Questa non è un’operazione legale. L’obiettivo di questa operazione è il futuro del mio Paese. E’ un’azione che mira a bloccare la crescita del mio Paese. Quello che vogliono fare è uccidere la volonta’ nazionale”.