La versione araba del mese di agosto della nota rivista National Geographic non è uscita in Arabia Saudita. Il motivo? In copertina quel numero mostrava una foto di papa Francesco cosa che, come suggerisce l’agenzia di informazione AsiaNews, avrebbe profondamente offeso i capi del paese islamico. L’azienda che pubblica la rivista in tutto il mondo ha scritto un solo breve commento su twitter al proposito: vietata per ragioni di carattere culturale. Non solo la foto ha preoccupato i rigidi vertici del paese che custodisce l’ortodossia islamica, ma anche il titolo che appariva in copertina: la rivoluzione silenziosa del papa. Per il regime saudita che proibisce ogni forma di dissidenza religiosa ma anche politica punendola anche con la pena di morte, parlare di rivoluzione è inconcepibile. L’articolo poi si occupava dei cambiamenti che il nuovo papa sta portando alla religione cattolica, ed evidente è il timore che una analoga voglia di cambiamento possa nascere anche tra i fedeli islamici. L’Arabia Saudita applica tutt’oggi la sharia esattamente come fa lo Stato islamico dei terroristi dell’Isis.