Ancora un attentato targato Eta in Spagna. I giornali online spagnoli riportano la notizia dell’esplosione di un camioncino avvenuta questa notte intorno alle 4 a Burgos, una cittadina del nord della Spagna.
Si tratta del settimo attentato dall’inizio dell’anno, come riporta l’edizione online de El Mundo, e quest’ultima esplosione ha causato gravi danni in tutta l’area investita dall’esplosione.
La polizia ha diffuso i primi numeri relativi alle vittime. Sono 46 le persone rimaste ferite, anche se tutte in modo lieve, e molte di queste fanno parte della Guardia Civile. La bomba, infatti, era stata piazzata proprio in prossimità di una caserma.
Questa mattina sul retro della caserma dove il furgone era posteggiato si vede un cratere nel terreno definito “enorme” dallo stesso quotidiano spagnolo e sono evidenti anche i danni all’edificio di cui sono stati completamente distrutti i primi due piani.
Difficili le indagini in quanto la deflagrazione ha completamente disintegrato il camioncino-bomba e le autorità non hanno molti elementi tangibili da cui partire nelle investigazioni.
L’attentato, pur essendo attribuito all’Eta, non è stato rivendicato prima che l’esplosione avvenisse e solo il fatto che ci troviamo in periodo di vacanze estive e molte delle famiglie del personale della caserma siano in questo momento in vacanza ha evitato che ci trovassimo di fronte a una strage.