Nella loro marcia di liberazione verso Mosul, la capitale irachena del califfato, le forze della coalizione continuano a trovare i resti degli stermini di massa compiuti dai miliziani dell’Isis. Nei dintorni della cittadina di Hammam al-Alil, a pochi chilometri da Mosul, le forze irachene hanno trovato un autentico campo di sterminio all’interno di una scuola per l’agricoltura. Qui i miliziani giustiziavano i civili: i resti di almeno cento persone sono stati trovati nel terreno, tra cui quelli di molti bambini. In mezzo ai corpi, alcuni decapitati altri letteralmente fatti a pezzi, anche pupazzetti e peluche, segno che i bambini venivano decapitati con ancora in mano i loro giocattoli. Non è la prima fossa comune di questo tipo scoperta durante l’avanzata delle forze irachene di liberazione, anzi, numerose sono le testimonianze dei massacri di massa compiuti dall’Isis che dimostrano il regno del terrore e della morte stabilito per due lunghi anni dal califfato islamico, e altri ancora verranno trovati sicuramente.