Mentre è sempre in atto la guerra delle sanzioni tra occidente e Russia, l’Unione europea ha firmato oggi con Kiev il trattato di associazione politica, una mossa forte e attesa. E’ un deciso atto di sostegno politico dell’Europa all’Ucraina, e fu proprio il rifiuto dell’ex presidente Yanukovich a firmare questo trattato (che non significa l’ingresso nella UE) a dar vita alle manifestazioni di protesta che portarono alla sua cacciata. La firma del trattato è stata sottolineata dal presidente della UE Van Rompuy con un messaggio su twitter: “Il trattato simbolizza l’importanza di relazioni che saranno estese in futuro”. Proprio poche ore fa l’Unione europea ha rilasciato nuove sanzioni contro la Russia, aggiungendo altre dodici personalità alla lista dei ventuno sottoposti a divieti di vario tipo, incluso di spostamento e attività economiche. I gruppi americani Visa e Mastercard intanto hanno interrotto la fornitura di servizi di pagamento a clienti di diverse banche russe. In caso di nuovi comportamenti aggressivi da parte di Mosca, annunciate altre e più severe sanzioni mentre è stato annunciato che la UE non parteciperà al summit con la Russia che si terrà il 3 giugno a Sochi. Mosca intanto ha chiesto all’Ucraina il pagamento di 16 miliardi di dollari per la fine dell’accordo sul gas, per l’acquisto di eurobond e i debiti con Gazprom.