Le immagini che si vedono in questo video risalgono allo scorso mese di marzo. Siamo in Norvegia, a Oslo nel locale centro islamico dove si tiene una assemblea non di clandestini, o di affiliati a qualche gruppo fondamentalista, ma di normali cittadini musulmani che vivono e lavorano in questo paese. Tre giorni di conferenze e incontri davanti a circa 1500 persone. In uno di questi incontri il moderatore e organizzatore della conferenza chiede ai presenti il loro parere su argomenti come l’omosessualità, la separazione tra uomini e donne, la lapidazione delle donne ritenute infedeli e anche dei gay. Ebbene, la maggioranza dei presenti risponde favorevolmente a queste proposte. In particolare, ecco una domanda: “Quanti di voi sono d’accordo con la punizione descritta nel Corano e nella sunna, che sia morte, che sia lapidazione per adulterio, qualunque cosa essa sia, che essa provenga direttamente da Allah e dal suo messaggero, che sia cioè il miglior tipo di punizione possibile per gli esseri umani e che debba essere applicata in questo mondo? Chi è d’accordo?”. Ecco che il voto dei 1500 presenti è praticamente unanime come si vede dalle immagini. Alla domanda: siete dei radicali estremisti? nessuno dice di sì. Dopo che anche le domande sui gay hanno ottenuto un consenso unanime, il moderatore chiede: e adesso cosa diranno di noi, che siamo degli estremisti? L’intenzione è quella di dimostrare che certi atteggiamenti considerati estremisti dagli occidentali sono invece l’autentico Islam. Tra l’altro un giovane chiede perché nell’Islam le donne e gli uomini devono stare seprati tra di loro mentre ciò non accade tra i cristiani o gli ebrei, e uno dei moderatori risponde: la risposta è semplice, l’Islam è la verità, il cristianesimo e l’ebraismo non sono la verità. Il video è stato reso pubblico dall’organizzazione Islam Net e tra le motivazioni c’è la richiesta che i i musulmani ottengano una loro rappresentanza al parlamento.