Circa 1,5 milioni dei voti delle elezioni presidenziali afghane del 20 agosto potrebbero essere fraudolenti, affermano osservatori Ue. Di questi i tre quarti sono a favore del presidente Hamid Karzai.
Se i voti sospetti dovessero risultare effettivamente tutti non validi la percentuale dei suffragi a favore di Karzai potrebbe scendere sotto il 50% e quindi portare al un secondo turno. Sono stati in tutto 6 milioni i voti espressi nelle elezioni presidenziali afghane.