Un milione e 100mila sfollati, la metà dei quali sono bambini. Migliaia di vittime, 500mila persone fuggite all’estero, tre milioni a rischio fame. È il drammatico bilancio di sei mesi di guerra in Sud Sudan. Al conflitto si aggiungono le drammatiche conseguenze dell’epidemia di colera, di un anno di piogge e alluvioni e della minaccia di carestia che pende su una popolazione già allo stremo. A rischio soprattutto i più piccoli: cresce il numero di minori scomparsi e reclutati come soldati da ribelli e forze governative.
Anna Sambo, responsabile Avsi in Sud Sudan, ci descrive il clima che si respira nel paese. Sono arrivati tanti report da aprile ad oggi. Ma stavolta questo è diverso. A Isohe c’è il colera. Ecco il suo appunto, che ci ha fatto avere nella situazione che si trova descritta.
“Un ragazzo è morto sulla strada tra Burung e Isohe, dopo 3-4 ore di diarrea. Il tempo in cui ti disidrati. Il colera si può curare, ma prima ancora se bevi entro due ore stai meglio e vivi. Ma su quelle montagne che acqua c’è? Una strada, fango. Acqua sporca. Gente che non sa cosa fare. Glielo spieghi. Ma vogliono arrivare a Isohe, al St. Teresa Hospital, perché la medicina non è solo questione di medicine. Non vuoi rimanere solo, prima di tutto. E dunque qui, camminano, nel bush. Camminano. La solitudine ti uccide. Vogliono stare vicini. Dunque camminano. Una stanza da maternità che deve essere resa accogliente, nei piccoli centri sanitari, se no le donne non ci vanno a far nascere i loro bambini. Allora è lo stesso, per noi e per loro. Desiderio di cura, casa e bello. Sento i colleghi che stanno a Isohe, cerco di aiutarli per la logistica. Medicine da comprare – semplice – e da portare fino a Isohe – così difficile. Questione di velocità di reazione, in un luogo dove tutto ha il peso dell’immobilità. Ad un certo punto tutto si mischia nella fatica. Ma ieri sera la mia collega di Avsi, Maria, da Isohe mi scrive: Siamo stati nelle scuole, a fare health education, è stato bello. Vado a fare una passeggiata…
Me la immagino che cammina sulla strada di Isohe, forse sempre con lo sguardo di chi sta a guardare cosa succede.
Name Village Age Sex Comments
Dominic Mairo 28 Male No family member affected
Madallena Mairo 28 Female No family member affected
Peter Mairo 11 Male His Mother affected later
Fausino Mairo 72 Male His son affected
Lucarasia Mairo 49 Female She was affected before her son fall sick
Vitoria Mairo 33 Female Affected neighbor
Lokwali Woroworo 20 Male No family member affected
NB: one boy died on the way from Burung village of 3-4 hours diarrhoea