Erano tutti in chiesa pronti per la celebrazione del funerale di Vanessa Collier, morta prematuramente per un incidente con la sua pistola, quando il pastore protestante ha negato i funerali rifiutandosi di far mostrare in chiesa le foto della donna con la sua compagna, tra le quali quella della proposta di matrimonio. Così, le circa duecento persone presenti hanno preso la bara e i fiori e hanno cercato un’altra chiesa. Era stata scelta quella di New Hope Ministries perché era vicina al posto dove la donna era vissuta. Vanessa è morta il 30 dicembre e ha lasciato due bambine, di 7 e 11 anni. “Umiliante, devastante”, questo è il commento degli amici della donna, che hanno raccontato di aver consegnato il video con le foto “di un’evidente e aperta omosessualità” una settimana prima del funerale e il pastore non aveva detto nulla. Giovedì scorso la famiglia di Vanessa ha organizzato una manifestazione per protestare davanti alla New Hope Ministries, ripresa dai media locali. E sulla sua pagina Facebook la moglie di Vanessa ha ringraziato la comunità locale per il sostegno dimostrato. (Serena Marotta)