A Cerezales del Condado, piccolissimo villaggio della Spagna con soli 80 residenti, devono aver pensato a uno scherzo. Mai infatti si sarebbero aspettati che il loro concittadino più famoso, Antonino Fernandez, fondatore dell’azienda che produce la birra Corona, notissima in tutto il mondo, lasciasse loro una eredità miliardaria. In tutto 169 milioni di sterline, il che fa più o meno 80 milioni a ciascuno. Fernandez, scomparso lo scorso agosto a 98 anni di età, era nato e cresciuto in questo villaggio poverissimo, uno di tredici fratelli e a 14 anni aveva lasciato la scuola per lavorare nei campi con la famiglia. Nel 1949 era emigrato in Messico invitato dallo zio che possedeva dei magazzini e qui aveva scalato l’impresa fino a diventarne amministratore nel 1971 e lanciando la birra Corona, destinata a diventare uno dei marchi più popolari al mondo (nel 1997 era la birra più venduta degli Stati Uniti). Per tutta la sua vita si era distinto in attività solidali, ad esempio aiutando persone disabili a trovare lavoro. Fino alla morte, quando si è voluto ricordare del paesino in cui era nato.