Un dodicenne stava giocando con una pistola finta in un parco, e si è rifiutato di alzare le braccia all’ordine della polizia, che ha aperto il fuoco, ferendolo allo stomaco. È accaduto a Cleveland, nell’Ohio. Gli agenti sono intervenuti dopo la chiamata effettuata da alcuni testimoni che hanno visto il ragazzino puntare l’arma contro le persone. Quando i poliziotti gli hanno intimato di alzare le braccia, il ragazzino si è rifiutato e ha messo la mano verso la pistola custodita nella cintura. Il gesto ha provocato la reazione dei poliziotti, che hanno sparato e uno dei proiettili ha colpito il 12enne allo stomaco. Il 12enne, trasferito in ospedale, è stato operato e adesso è in gravi condizioni. Intanto che si trattasse di una pistola giocattolo è stato scoperto solo dopo: «Gli agenti hanno scoperto che si trattava di una pistola giocattolo solo dopo la sparatoria», ha riferito la portavoce della polizia Jennifer Ciaccia. Nel parco è stata recuperata infatti l’arma finta, simile a una semiautomatica. Nel frattempo i due poliziotti sono stati posti a congedo amministrativo. (Serena Marotta)