Non solo la politica, ma anche le chiese contro. Come fa sapere l’agenzia Asianews, una dura nota contro i greco-cattolici ucraini, i cosiddetti “uniati” è stata rilasciata dal Patriarcato ortodosso di Mosca. Hilarion, metropolita presidente del dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca, attacca l’arcivescovo maggiore di Kiev della Chiesa greco-cattolica Sviatoslav Shevchuk e il suo predecessore Lubomir Husar, ora in pensione. I due, ha detto, avrebbero sostenuto l’integrazione dell’Ucraina all’Europa, chiesto ai paesi occidentali un intervento più attivo e quello diretto degli Stati Uniti in Ucraina recandosi a Washington. Il rappresentante ortodosso ha poi accusato la chiesa degli uniati di essere da sempre di ostacolo nelle relazioni tra chiesa ortodossa e Vaticano: “Gli ortodossi hanno sempre percepito in modo estremamente negativo gli uniati, un progetto speciale della Chiesa cattolica, perché in realtà sono persone che si vestono da ortodossi, osservano i riti ortodossi, ma sono cattolici” ha detto. E’ stato quindi chiesto al Vaticano di spiegare i viaggi dei rappresentanti della chiesa ucraina negli Stati Uniti. Da tempo, dall’inizio della crisi, gli ortodossi russi denunciano intolleranza religiosa e crimini contro gli ucraini di fede ortodossa, comprese sparizioni di persone e torture. Il ministro della cultura ucraino ha risposto direttamente alle accuse negandole tutte e dicendo che invece anche la chiesa ortodossa insieme a quella cattolica era scesa in piazza durante le manifestazioni contro Yanukovich.