E’ scoppiata improvvisa la battaglia stanotte al Cairo tra manifestanti ed esercito. Circa duecento persone si trovavano nel famosa piazza Tahrir dove erano cominciate le manifestazioni anti Mubarak. Questa volta chiedevano le dimissioni di Huseein Tantaui, maresciallo capo dell’esercito egiziano che sta governando il paese in questa fase di transizione dopo la cacciate dell’ex presidente che aveva governato l’Egitto per trent’anni.
La manifestazione è degenerata però in scontro aperto: i rivoltosi hanno dato fuoco a un bus militare e a un camion. Sembra che diversi manifestanti fossero armati di manganelli, mentre la polizia militare egiziana sparava in aria colpi di arma da fuoco nel tentativo di disperdere i rivoltosi. Stamattina la piazza è stata circondata dal filo spinato messo dai soldati mentre a terra si vedevano tracce di sangue, ma al momento non si sa se ci siano stati morti o feriti gravi. Nei giorni scorsi in piazza Tahrir si erano radunati decine di migliaia di persone che chiedevano un processo contro l’ex presidente Mubarak e altri personaggi coinvolti con il suo governo.
Non è chiaro chi siano invece i manifestanti di stanotte, anche se è vero che l’attuale capo dell’esercito egiziano, il maresciallo Tantaui, è stato per vent’anni ministro della difesa di Mubarak. Quindi agli occhi dei manifestanti un membro coinvolto con il passato regime. Il maresciallo Tantaui guida il Consiglio supremo delle forze armate (Csfa) e ha dichiarato che resterà in carica. Il Csfa è l’organo che attualmente governa l’Egitto.