Il parlamento europeo ha votato a maggioranza la mozione firmata da Cristian Dan Preda sui diritti umani e lo stato della democrazia nel mondo nel 2014. Nel documento si parla di profughi, migrazioni, libertà di pensiero, pena di morte e anche matrimoni gay e maternità surrogata. Per quanto riguarda le unioni tra persone dello stesso sesso il documento le sostiene a spada tratta, chiedendo di “migliorare gli sforzi per il rispetto dei diritti di persone gay, lesbiche, bisessuali, transessuali e intersessuali” ricordando anche che ci sono ancora otto nazioni al mondo che prevedono la pena di morte per gli omosessuali. Per quanto invece riguarda la maternità surrogata documento e parlamento europeo si schierano decisamente contro: tale pratica, si legge, deve essere proibita perché si tratta di sfruttamento riproduttivo, uso del corpo umano per scopi economici e mercificazione della donna.