Tragedia senza fine in Portogallo. Una donna di 42 anni con due figli a carico aveva finalmente deciso di fare il grande passo e di convolare a nozze dopo un periodo di convivenza. Il matrimonio si era svolto nel più normale dei modi, con la cerimonia religiosa, gli invitati da ambo le parti, il pranzo, eccetera eccetera. Un normale pranzo di matrimonio, quindi, come se ne vedono tanti in giro al giorno d’oggi: un momento di festa per coronare un’unione agli occhi di Dio, degli amici e familiari. Ma purtroppo, per questa donna sfortunata, le cose sono andate in maniera molto diversa. In un matrimonio il lancio del bouquet è un passo fondamentale della cerimonia e della tradizione: la sposa deve necessariamente lanciarlo dando le spalle alle altre persone presenti alle nozze e scagliarlo dietro di sé. Credenze popolari asseriscono che la donna che riceverà il bouquet convolerà essa stessa a nozze a breve, probabilmente coronando un sogno che aveva dentro di sé da qualche tempo. Ma per questa unione le cose non sono andate in questo modo: il lancio del bouquet si è trasformato in una vera e propria tragedia, purtroppo.
LA TRAGEDIA
Al momento del lancio del bouquet la donna si è sentita male e si è accasciata improvvisamente a terra, lamentando dei fortissimi dolori al cuore. I sintomi erano quelli di un infarto e purtroppo così è stato. In realtà il fatto in sé e per sé non ha sconvolto più di tanto i presenti, dato che era risaputo che la donna da tempo soffriva di problemi cardiaci. Certo, però, è chiaro che nessuno poteva aspettarsi un episodio del genere durante il giorno più bello per una donna (secondo forse solo al momento del parto), in un frangente gioioso come quello del lancio del bouquet. La donna, purtroppo, non è riuscita a superare la crisi cardiaca ed è morta sul colpo: ha lasciato due figli e un marito sposato appena qualche minuto prima. A riferire la notizia è stato il quotidiano Correio de Manha che ha specificato che la donna, di origini africane (era infatti nativa dello stato di Guiné-Bissau) si era trasferita in Portogallo proprio per ricevere cure mediche più avanzate per il suo delicato stato di salute. Purtroppo per lei, non ha fatto in tempo a vivere la sua vita in Europa.