La parziale riabilitazione di Dominique Strauss Kahn avrà, molto probabilmente, delle conseguenze impreviste sul pian politico. Gli investigatori al soldo dell’ex direttore del Fondo monetario internazionale hanno setacciato la vita della cameriera che ha denunciato lo stupro, giungendo a conclusioni uguali a quelle degli inquirenti della Procura e hanno scoperto incongruenze tali nella sua vita da non ritenerne attendibili le dichiarazioni. Strauss Kahn è stato liberato dagli arresti domiciliari, gli è stata restituita la cauzione da un milione di euro, e non è escluso che sarà scagionato definitivamente. Il che ha provocato un immediato sovvertimento delle percezioni dei francesi. Se la sua carriera politica sembrava ormai distrutta (si sarebbe candidato alla presidenziali francesi contro Sarkozy) dopo gli ultimi avvenimenti sembra che stia tornando in pole position. A quanto riporta Tmn, un sondaggio realizzato da Ipsos per il settimanale Le Point rivela come ben il 42% dei francesi è convinto che Strauss Kahn potrebbe tornare a fare politica, mentre il 51% dei francesi crede che questo no sia possibile mentre il 7% non si pronuncia.
Tra i simpatizzanti di sinistra, ovviamente, la percentuale cresce. Il 51% ritiene che potrebbe ancora candidarsi, il 44% pensa di no. Ancora più alte, infine, tra chi si dichiara socialista: è favorevole ad un ritorno 57% contrario il 40