Le dichiarazioni del ministro degli interni Maroni dopo i recenti contrasti con l’Unione Europea sul problema dei profughi dal nord Africa. Oggi il ministro Maroni ha dichiarato che o si garantisce la libera circolazione anche degli immigrati sul territorio europeo o allora bisogna abolire il trattato di Schengen. “Ci sono regole sulla libera Circolazione. O sospendono Schengen o non possono non farli entrare. Mi auguro che non si arrivi alla sospensione dell’accordo, perché sarebbe la fine dell’Europa”. Maroni ha inoltre dichiarato di condividere la posizione di Umberto Bossi riguardo ai rapporti con i ribelli libici, perché l’Italia ha il problema del gas e del petrolio provenienti dalla Libia e ha bisogno di trattare con chi governa quel paese. E’ previsto nei prossimi giorni un incontro tra i rappresentanti dei ribelli e il capo dello Stato italiano e il ministro degli esteri. A proposito del trattato firmato con la Tunisia, ha commentato: “L’accordo sottoscritto con la Tunisia relativo ai rimpatri degli immigrati sta funzionando. Ora dobbiamo fare in modo che funzioni meglio quella dei controlli sulle coste, per ‘chiudere il rubinetto'”.
Intanto oggi, incontrando il presidente della repubblica ceca Klaus, Napolitano ha ribadito l’urgenza di trovare soluzioni concordate a livello europeo sul problema immigrazione. mentre Berlusconi sottolineava che l’Europa si impegnerà su questo problema. Tutto questo mentre proprio oggi altri esponenti della Lega come Speroni hanno chiesto di aprire il fuoco sui barconi degli immigrati. Si è infine fatta sentire anche la Chiesa italiana:per il cardinale Bagnasco il problema immigrazione dovrebbe essere visuto dall’Italia con una sola voce concorde. A proposito dell’UE, Bagnasco ha detto che i fatti sono quelli che sono,ma è necessaria uan convergenza di azione.