Si celebra oggi la festa nazionale della Nigeria 2015, con anche Google che partecipa al festeggiamento: uno dei paesi di maggior estensione dell’intero continente africano, la Nigeria, dopo una lunga occupazione inglese, si rese indipendente il primo ottobre del 1960 esattamente 55 anni fa. Ecco perché oggi Google ricorda questa data con un doodle tutto dedicato a lei, raffigurante l’aquila simbolo del paese sullo sfondo del grande fiume il Niger che attraversa il paese e con i colori della bandiera nazionale. (Clicca qui per vedere il doodle di oggi).La Nigeria oggi purtroppo è al centro delle cronache per la guerra civile che la insanguina da anni, scatenata dai fondamentalisti musulmani del gruppo Boko Haram, autori di atroci attentati soprattutto nelle chiese cristiane ma non solo, rapimenti e violenze sanguinarie. Questa guerra si svolge soprattutto nelle regioni del nord, dove la maggioranza della popolazione è musulmana, con l’intento dichiarato di far fuggire tutti i cristiani da quelle zone e instaurare un califfato islamico sullo stile di quello tristemente noto dell’Isis in Medio oriente. La parte meridionale del paese è invece a maggioranza cristiana e il paese ha una costituzione d tipo federalista con i capi di stato che si alternano tra cristiani e musulmani. Inoltre la Nigeria è uno dei maggiori produttori di petrolio al mondo, cosa che ne potrebbe fare uno dei paesi più ricchi del pianeta se non fosse impedito dalle guerre e dalle rivalità politiche. Qui operano numerose compagnie internazionali tra cui l’italiana Eni e poi la Shell, Total, Chevron, Exxon. La Nigeria con una popolazione di oltre 160 milioni di abitanti è anche il paese più popoloso dell’Africa, capitale ne è Abuja che dal 1991 ha preso il posto di Lagos. La Nigeria diventò un protettorato inglese nel 1901 e poi colonia nel 1914. Indipendente dal 1960, sei anni dopo fu colpita da ben due colpi di stato che portarono i militari al governo. Nel 1967 l’etnia degli Igbo proclamò l’indipendenza della regione de Biafra, cosa che portò a una guerra civile sanguinosa finita nel 1970 con la vittoria del governo centrale.