Per la prima volta un volto di donna appare su una banconota americana, per l’esattezza quella da venti dollari. Si tratta di Harriet Tubman, una schiava afroamericana che fu leader del movimento abolizionista durante la guerra civile. Via dunque l’immagine del presidente Andrew Jackson e spazio a una donna di colore. Il ministro del tesoro Jack Law ha così commentato la decisione: “La sua incredibile storia di valore e impegno per l’uguaglianza incarna gli ideali della democrazia che il nostro Paese vuole celebrare”. Cambiano anche le banconote da 10 e 5 dollari, su cui verranno raffigurati momenti storici significativi come il suffragio femminile del 1913 e il discorso di Martin Luther King del 1963. Ci vorranno alcuni anni però prima che le nuove banconote entrino in corso. Harriet Tubman, nata nel 1822, era conosciuta anche come Araminta Minty Ross, riuscì a fuggire dalla schiavitù in cui era nata dedicandosi alla fuga di altri schiavi, oltre un centinaio, grazie al noto Underground Rairload, una rete di attivisti abolizionisti. Durante la schiavitù subì numerose violenze tra cui essere colpita alla testa da un oggetto di metallo scagliato dal padrone, cosa che le avrebbe provocato capogiri e insonnia per il resto della vita. Da cristiana devota, ebbe anche visioni che lei considerava premonizioni divine. Dopo la guerra civile si dedicò al movimento per il suffragio femminile morendo nel 1913.