E’ morto oggi lo stilista Alexander McQueen. Probabilmente si tratta di suicidio. Lo stilista, infatti, è stato trovato morto impiccato oggi nella sua casa di Londra. McQueen era nato a Londra. Aveva lavorato per Romeo Gigli e per Gucci e recentemente le sue creazioni stilistiche erano diventate le preferite di alcune stelle del pop come Lay Gaga. McQueen è morto all’età di 40 anni.
Lo studio di Alexander McQueen ha confermato la sua morte: «è una tragica perdita. Al momento non rilasciamo dichiarazioni, anche in rispetto della sua famiglia» ha scritto in un comunicato lo studio dello stilista trovato morto. Sul quotidiano Independent di Londra, la polizia ha affermato: «Siamo stati chiamati dall’ambulanza intorno alle 10:20 di questa mattina. Ci chiedevano di intervenire per un uomo trovato morto al suo indirizzo di Green Street W 1».
Alexander McQueen era figlio di un tassista dell’East End londinese, ed aveva lasciato la scuola giovanissimo, a 16 anni, per entrare da subito nel mondo della moda. Lavorò per Savile Row, Gieves & Hawkes e celebri costumisti teatrali come Angels e Bermans. A 20 anni, lo stilista trovato morto aveva iniziato a lavorare a Milano, dove nel frattempo si era trasferito, per lavorare per Romeo Gigli. Nel 1992, poi, era tornato a Londra per completare la propria formazione presso la prestigiosa Saint Martin’s School of Art.
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– La notorietà per Alexander McQueen, lo stilista trovato morto nella sua abitazione di Londra, era giunta quando divenne, nel ’91, direttore creativo di Givenchy al posto di John Galliano. Lo rimase fino al 2001, anno in cui entrò a far parte del gruppo fiorentino Gucci. Alexander McQueen, lavorando per Gucci, aveva espanso la propria produzione e aperto nuove boutique a Londra, Milano e New York e lanciato il profumo Kingdom sul mercato.
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