Anche se stanno perdendo la guerra sul territorio, i miliziani dell’Isis continuano a inventare sempre e nuove orribili modalità di morte per i loro oppositori. L’ultima notizia del genere arriva da Mosul, capitale del califfato in territorio iracheno, dove un tribunale della sharia ha condannato nove ragazzi accusati di appartenere a un movimento di resistenza contro l’Isis. La pena inflitta raggiunge i limiti della crudeltà umana: legati a un palo di ferro nella piazza principale della città e tagliati in due con una sega elettrica. Il tutto con l’obbligo di spettatori ovviamente. Intanto le forze armate irachene confermano l’intenzione di riuscire a liberare Mosul entro la fine dell’anno e i comandi americani confermano la possibilità di riuscita. Per far ciò, la coalizione anti Isis sta addestrando numerosi combattenti sunniti per tentare un possibile colpo di mano all’interno della città stessa. E’ possibile che i nove ragazzi barbaramente uccisi facessero parte di questo gruppo.