La Bibbia, per ogni americano, non necessariamente un credente a tempo pieno, è sempre stata un simbolo fondamentale, un qualcosa a cui far riferimento e da tenere da conto. Oggi sembra che sia sempre meno così. Secondo un sondaggio recente infatti sempre più americani dubitano oggi dell’infallibilità del sacro libro, considerandolo al massimo un libro guida per alcuni consigli piuttosto che la parola di Dio. Il sondaggio, condotto dal Barna Group e dall’American Bible Society, mostra che il 19% degli adulti sono scettici nei confronti della Bibbia mentre un uguale 19% non ha dubbi sui contenuti. E’ la prima volta che il numero di scettici e di credenti si attesta sulla stessa cifra, con il numero degli scettici che però cresce del 10%. Questo scetticismo, secondo gli esperti, è da attribuire ai dubbi sempre crescenti della cosiddetta Generazione X, quelli cioè nati intorno al 1980. Sono loro infatti gli americani che leggono sempre meno o non leggono per niente la Bibbia. Si ritiene che questo trend sia destinato a proseguire nei prossimi anni. Dal punto di vista generale, il sondaggio indica che oggi il 79% degli americani considerano la Bibbia un libro sacro, contro l’86% del 2011. L’88% degli americani, sempre secondo il sondaggio, ha almeno una copia della Bibbia a casa, ma solo il 37% di essi la legge con regolarità. C’è anche un dato interessante: l’11% delle persone interrogate ha detto che ha iniziato a leggere maggiormente la Bibbia dopo aver visto lo sceneggiato televisivo ad essa dedicato, che ha avuto un grande successo in America.