La foto fa bella vista su un account di twitter. Abu Ubaudah, non si sa se vero nome o solo soprannome da battaglia, è un bel ragazzino di 10 anni di età che sorride con gioia. Peccato che quello che tiene fra le mani non un giocattolo qualunque, ma un autentico mitragliatore da battaglia. In altre immagini postate qua e là sulla rete si vede ancora il ragazzino con abiti militari, giubbotto antiproiettile e bombe varie, sempre sorridenti. E’ quello che viene definito “il nostro combattente e il nostro martire più giovane”: già, perché Abu è morto in battaglia a fianco del padre. Che invece di portarlo al cinema o al parco giochi come fanno i papà di tutto il mondo se l’è portato a morire in guerra. No è l’unico ragazzino di quella età che i miliziani dello stato islamico mandano a morire nella loro guerra santa. Nella didascalia alle sue foto su twitter, postate dall’account Islamic State Times, c’è scritto: Abu Ubaidah, il più giovane combattente dello stato islamico è stato martirizzato con suo padre durante i bombardamenti americani due settimane fa.