A Julie Smith, una donna inglese di 46 anni, erano stati concessi dallo Stato ben 125mila sterline, in sei anni, per la figlia disabile, Hayley, colpita da una gravissima forma di paralisi cerebrale che non le consente di camminare né di parlare. Peccato che la piccola non abbia ricevuto praticamente un centesimo per le cure necessarie. La donna, infatti, ha speso tutto in vestiti firmati e bingo (anche se afferma di avere destinato parte della somma ad Hayley). Lo ha certificato la polizia inglese dopo che non è riuscita a presentare la fatture relativa alle spese che avrebbe dovuto sostenere per prendersi cura come si deve della figlia. Julie ha ammesso il furto ai contribuenti, e si è giustificata spiegando che è diventata schiava del gioco d’azzardo. Un pratica iniziata per evadere dal doversi occupare a tempo pieno della figlia. «Chiedo scusa ai servizi sociali ho sbagliato. E’ colpa del gioco d’azzardo, mi ha risucchiato in un vortice più forte di me», ha confessato. Tuttavia, ci ha tenuto ad aggiungere di non essere una cattiva madre. Ma che, anzi, ama profondamente Hayley, che è tutto il suo mondo. Il denaro sarebbe, in ogni caso, dovuto servire per coprire i costi del centro diurno e delle attrezzature specialistiche per la figlia.