Un duro attacco alla Chiesa cattolica è venuto in questi giorni da alcuni dei massimi leader del Fronte Nazionale francese, il partito di estrema destra guidato da Marine Le Pen. Parlando in una trasmissione radiofonica, il vicepresidente Louis Aliot si è lamentato del comportamento dei vescovi nei loro confronti: “Non ho mai visto una larga maggioranza di cattolici votare per noi, ma ho visto una larga maggioranza di vescovi sputarci in faccia, denigrando sistematicamente il Fronte Nazionale, i suoi leader e la sua politica”. I cattolici, ha aggiunto, dovrebbero preoccuparsi di riempire le chiese, cosa che non sembra riescano a fare “e lasciare che i partiti politici si occupino della vita pubblica”. Gilbert Collard, deputato del FN, ha detto invece che “la Chiesa francese è staccata dalla realtà. In nome dell’accoglienza, rifiutano noi francesi”. I vescovi francesi, ha poi detto, si occupano di politica invece che della fede. Infine il segretario nazionale Nicolas Bay, negando si tratti di una dichiarazione di guerra da parte loro verso la Chiesa, ha detto che non hanno bisogno di nessuna lezione da parte del clero sul problema dei migranti.