Da Pyongyang, capitale della Corea del nord, tramite l’emittente nazionale KRT, le autorità, che fanno capo al famigerato leader Kim Jong-un, hanno fatto sapere di aver testato una bomba all’idrogeno miniaturizzata, “elevando la potenza nucleare del paese al livello successivo e fornendolo di un’arma per difendersi contro gli Stati Uniti e gli altri suoi nemici.” Quando si dice di una notizia davvero esplosiva… Kim Jong-un, il pittoresco quanto inquietante leader supremo della Repubblica Popolare Democratica della Corea del Nord, ne ha combinata un’altra delle sue e dire che è grossa significa sottovalutare di molto la cosa. Se l’idea di decidere la capigliatura dei suoi cittadini/sudditi fa sorridere di sbieco, se le indiscrezioni sull’esecuzione dello zio fatto sbranare da cani affamati per aver complottato ai suoi danni, insieme a quella che vorrebbe il suo capo delle forze armate preso a cannonate per essersi addormentato a una parata, gela il sorriso appena accennato in una smorfia grottesca, l’ultima trovata del giovane quanto prolifico dittatore passa davvero il segno, invogliando a mettersi le mani fra i capelli (non tagliati a spazzola possibilmente). Se tutte le dichiarazioni risultassero vere, così come il collegamento fatto dal Servizio geologico americano, che poco prima avevano rilevato un sisma di magnitudo 5.1 a 49 km a nord di Kilju, l’area dei test nucleari nordcoreani, si può dire che il bizzarro dittatore dall’originale chioma, con le sue dichiarazioni e non solo, stavolta abbia provocato un vero e proprio terremoto. Gli 007 di Seul informano che la bomba potrebbe essere atomica e non all’idrogeno, intanto è stato convocato con urgenza il Consiglio di sicurezza dell’Onu “a porte chiuse” per valutare le conseguenze di tale scellerato atto.
( (Francesco M Bianchi)